di Deborah Baranes

C’è un giochino sul telefonino che mi ha fatto scoprire mio figlio. Una specie di “ Indovina chi?” solo che non si capisce come fa, sarà merito di qualche magico algoritmo, ma ci indovina sempre. Sette, otto domande, al massimo. E ti frega.

Questa volta l’ho fregato io. Trenta domande mi ha fatto il genietto disegnato sullo schermo, il viso sempre più arrabbiato. Trenta domande e ha sbagliato. Neanche avessi pensato a qualche dimenticato personaggio degli anni ’80, tipo Capitan Harlock o Sandy Marton. Nel 2019 Forbes l’ha indicata tra le 100 under 30 più influenti al mondo. Al mondo. E lei è italiana. Chi ha indovinato? Chiara Ferragni? No.

E ridendo e scherzando siamo già a 5 aiutini:

  • E’ una donna
  • E’ italiana
  • Ha meno di 30 anni
  • E’ nella classifica di Forbes
  • Non è Chiara Ferragni

Chi ha voglia di giocare?

  1. Il tuo personaggio indossa vestiti femminili? SI
  2. Il tuo personaggio ti conosce? NO
  3. Il tuo personaggio ha mai avuto bambini? NO
  4. Il tuo personaggio è un cantante? NO
  5. Il tuo personaggio è famoso per la sua bellezza? ANCHE. E qui già mi verrebbe voglia di fare polemica, è pieno di suoi colleghi uomini che sono belli, ma nessuno di loro è mai diventato oggetto di un articolo come quello scritto sul blog di D’Agostino intitolato “Quella gnocchissima ….” E qui ovviamente metto i puntini perché non ho nessuna voglia di svelarti chi è. E’ brava. E’ bravissima e ANCHE bella, ma questo che c’entra? Ma il genietto è sempre più arrabbiato e purtroppo non è stato programmato per la polemica e chiede
  6. Il tuo personaggio è’ di Roma? NO
  7. Il tuo personaggio è del Sud Italia? NO. E che palle, ci vogliamo fare tutte le regioni fino al Regno delle Due Sicilie? E’ di Lucca. Te lo dico io che facciamo prima.
  8. Il tuo personaggio è uno youtuber?             NO. Cioè. Non si può definire uno youtuber. Ma usa i social. Li usa tantissimo. Ed è stata molto attaccata per questo. E a me viene una domanda: Se un idiota qualunque usa i social per mettersi un petardo nel culo, o per diffondere fake news, o per scaricare palate di odio addosso agli altri,  va bene. Ma se una persona colta, e preparata, li usa per acculturarne o prepararne anche solo uno- Chi salva una vita salva il mondo intero-  perché dicevo quella persona diventa automaticamente attaccabile?

Ma il genietto non è programmato né per le polemiche né per questo tipo di domande, e io sto cominciando ad annoiarmi di questo genietto così pieno di limiti e cambiamo il gioco, basta domande:

Solo aiutini.

  1. E’ nata il 5 marzo 1990
  2. E’ famosa per la musica
  3. Non ha figli, né, padre importante, nè fidanzato famoso
  4. E’ andata spesso in televisione ma non è una donna di televisione
  5. No, non è una giornalista l’ho già detto al punto 2: E’ una musicista

Indovinato?

No, non vale un generico Ah si ho capito chi è. Il nome.

Qualcuno che sa il nome?

E’ nella classifica di Forbes come una delle eccellenze italiane, possibile che non ci sia un italiano abbastanza fiero di lei da ricordare il suo nome?

E’ la più giovane direttrice d’orchestra d’Europa. Direttrice d’orchestra. Nel mondo il numero di direttori d’orchestra è 600. Donne, 21.E’ un mestiere da uomo, il direttore d’orchestra: Devi attraversare il palco a grandi falcate e  inchinarti, e stringere la mano al primo violino e poi dare le spalle al pubblico e così restare per tutto lo spettaccolo. E’ una roba da uomo ma lei lo fa. Con le braccia nude.

Indossa dei bellissimi vestiti lunghi che le lasciano scoperte le spalle e quando dirige sembra una danza, la bacchetta che vola e le braccia nude e i capelli sciolti, è bellissima, e bravissima, e a neanche 30 anni è direttrice d’orchestra. Direttore ospite principale del festival di Puccini. Direttrice della nuova orchestra Scarlatti di Napoli. Accusata di essere troppo bella, e troppo femminile sul palco, ha risposto dichiarando: “ Non devo mascherarmi da uomo per dimostrare che so dirigere un’orchestra.

Lei si chiama Beatrice Venezi ed è Italiana.

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