Redazione

“Diverso” è il tema del VII Chigiana International Festival & Summer Academy, che si svolgerà dal 5 luglio al 1° settembre in collaborazione con il Comune di Siena. Oltre 60 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, con 18 prime esecuzioni e 36 nuove produzioni.

Con la direzione artistica di Nicola Sani, il Festival include nella propria programmazione la90a edizione degli storici Corsi estivi di alto perfezionamento, frequentati dai giovani talenti musicali provenienti da oltre 50 nazioni che, dopo una severa selezione, hanno l’opportunità di studiare ed esibirsi alla Chigiana con le grandi star della musica di oggi, in un contesto unico, affascinante e di grande prestigio, dove formazione artistica, produzione e grande spettacolo sono un progetto unico.

«Con la VII edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy – dichiara il Presidente Carlo Rossi – l’Accademia Chigiana di Siena si afferma come una delle realtà indiscutibilmente al vertice dell’alta formazione e dello spettacolo a livello mondiale. In risposta al difficile periodo che abbiamo attraversato presentiamo il cartellone del Festival e il programma di corsi estivi più ampio di sempre, con presenze tra le più autorevoli della scena internazionale, da Antonio Pappano a Daniele Gatti, da Lilya Zilberstein a David Krakauer, con il ritorno a Siena dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia dopo 12 anni di assenza. La città e il territorio di Siena possono finalmente tornare a ospitare la grande ricchezza delle iniziative culturali e di spettacolo, di cui l’Accademia Chigiana e il suo festival sono la punta di diamante con le opere, i concerti, le nuove produzioni, le commissioni e i protagonisti della musica di oggi che si esibiscono in programmi inediti, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza. Un’edizione che festeggia un accordo storico: quello con l’Università Mozarteum di Salisburgo per un nuovo polo di eccellenza della musica antica».

luigi de mossi

«Il cartellone di eventi presentato oggi da questa storica istituzione musicale è un vanto per la nostra amministrazione e per tutta la città, una vera boccata di ossigeno, dopo un periodo di sacrificio e di costrizione – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi. – Possiamo cercare di riprendere lentamente e con attenzione la nostra quotidianità e quale miglior occasione se non quelle legate alla cultura, alla musica e soprattutto allo spettacolo dal vivo da troppo tempo messo in un angolo, sospeso senza certezze tra norme e divieti. Il concerto del 16 luglio in Piazza del Campo è il frutto di un lavoro sinergico tra Comune e Accademia Chigiana, professionisti di alto livello provenienti da tutto il mondo riuniti nella nostra splendida Piazza per regalare a senesi e turisti una serata di grande livello».

«È davvero un gran piacere per me rappresentare i Teatri di Siena in questa occasione così importante per l’Accademia Chigiana e per tutta la città, un momento che segna l’inizio di una ripartenza, un nuovo inizio per il mondo dello spettacolo, atteso e sognato da tanto – spiega il Direttore artistico dei Teatri di Siena Alessandro Benvenuti – il lavoro dell’Ufficio Teatri, nonostante le incertezze del tempo, non si è fermato un attimo, mettendosi a disposizione del mondo dello spettacolo, in primis quello locale, cercando di tenere viva la passione dei nostri professionisti presenti sul territorio. Lo stesso spirito collaborativo e lo stesso entusiasmo è stato messo in atto dalla nostra squadra nella partecipazione a questo festival, in attesa di presentare il nostro cartellone estivo che presto sarà comunicato alla città».

Il tema della diversità – La VII edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy è incentra sui molteplici aspetti della diversità culturale in relazione al contesto storico, geografico, sociale, umano e comunicativo in cui viviamo. Il “diverso” tradotto in suoni, gesti e volti provenienti da ogni epoca, dal Quattrocento di Josquin alla modernità di Steve Reich, dal Barocco di Bach alle opere composte oggi ed eseguite in prima assoluta. Un festival alla scoperta della “diversità declinata in molteplici contesti: quello geografico e ambientale, con la presentazione di opere di autori extraeuropei raramente eseguiti in Italia, come il compositore ghanese Fred Onovwersuoke (Le nuove avventure di Babar, Teatro dei Rozzi, 14.07), quello di inclusione ed esclusione sociale, tema portato in scena da Alessandro Solbiati nell’azione scenica “Il n’est pas comme nous” (12.07), da un testo di Cervantes, e ancora le differenze come elemento di ricchezza e innovazione, la diseguaglianza/ripetizione come indagine compositiva nel minimalismo di Steve Reich.

«L’edizione di quest’anno – dichiara il Direttore artistico Nicola Sani (foto) – è uno straordinario appuntamento culturale il cui indirizzo tematico è incentrato sulle condizioni di diversità e disuguaglianza, declinate nelle molteplici forme dell’arte e del sociale. Il programma prevede l’esecuzione di 15 opere di altrettante compositrici e compositrici-performer provenienti da tutto il mondo, dal Brasile al nord Europa, al Giappone; numerose le composizioni di autori viventi di origine extraeuropea, che allargano notevolmente gli orizzonti musicali verso mondi sonori differenti, e 18 opere eseguite in prima assoluta, di cui 3 in prima esecuzione italiana, molte delle quali commissionate dall’Accademia Chigiana stessa. Si consolida il modello produttivo del Festival, quale straordinario laboratorio di produzione musicale, in cui da quest’anno collaborano due nuovi ensemble residenti: l’Orchestra Senzaspine di Bologna, per il primo anno orchestra del Corso di Direzione d’Orchestra e il Chigiana Keyboard Ensemble, composto dai maestri collaboratori al pianoforte dei Corsi estivi di alta formazione. Particolare attenzione è dedicata alla musica contemporanea internazionale con la presenza d’interpreti e compositori provenienti dai principali festival europei membri del network F.A.C.E. – Festival Alliance for Contemporary music in Europe».

«La nostra più viva speranza è che questa edizione del Festival segni definitivamente la ripartenza delle attività musicali dal vivo – commenta il Direttore amministrativo Angelo Armiento. Come già fatto nella scorsa edizione, la Chigiana garantirà la massima sicurezza del pubblico, degli artisti e degli allievi dell’Accademia, seguendo accuratamente l’applicazione dei protocolli anti-Covid e il loro continuo aggiornamento. Offriremo a tutti gli amanti della grande musica, quelli che vivono nei nostri territori e coloro che vengono visitarli dall’Italia e dall’estero, la possibilità di assistere a concerti unici, nei luoghi più suggestivi di Siena e provincia, a prezzi davvero molto contenuti, in linea con la volontà di assicurare la massima accessibilità agli eventi culturali prodotti dalla Chigiana. Perché, riprendendo il tema del Festival, esistono anche “diversi” tipi di pubblico: gli appassionati che vogliamo continuare a emozionare, e gli ascoltatori ancora da conquistare, abbattendo barriere sociali, economiche e culturali, per coinvolgere i più giovani e tutti coloro che trovano difficoltà a partecipare alla comunità che si unisce intorno alla bellezza della musica».

Inaugurazione – L’apertura del festival, lunedì 5 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino,vede protagonista l’ORT – Orchestra della Toscana, diretta da Daniele Rustioni. In programma la prima esecuzione italiana di Music for ensemble and orchestra di Steve Reich (1936), uno dei padri fondatori del minimalismo americano, a cui è dedicato il focus di quest’anno. Completano il programma l’esecuzione integrale di Pulcinella di Igor’ F. Stravinskij, in occasione del 50° anniversario della scomparsa del grande compositore russo e il Concerto per clarinetto di Aaron Copland. Solista d’eccezione, il clarinettista di fama internazionale Alessandro Carbonare.

Special event – Evento centrale del Chigiana International Festival 2021 è l’attesissimo concerto sinfonico che avrà luogo venerdì 16 luglio in Piazza del Campo grazie alla stretta ed efficace collaborazione tra l’Accademia Chigiana e il Comune di Siena. Il luogo simbolo della città e una delle piazze più belle e suggestive del mondo ospiterà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, diretta da Antonio Pappano in un programma travolgente e appassionante dedicato al grande repertorio dell’800 con l’Ouverture dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven. Al centro del programma il celeberrimo Concerto per violino e orchestra di Pëtr I. Čajkovskij affidato all’interpretazione di uno dei più grandi virtuosi di oggi, docente di Violino presso l’Accademia Musicale Chigiana, il violinista russo Ilya Gringolts.

Chigiana meets Siena Jazz è uno degli appuntamenti più attesi del cartellone estivo, organizzato in collaborazione con il Polo Musicale Senese, che unisce le principali istituzioni musicali della città di Siena. L’evento in Piazza Jacopo della Quercia, intitolato US in TIMEvedrà sullo stesso palco, sotto la direzione di Tonino Battista e Francesco Diodati, con il batterista Nasheet Waits, i musicisti degli ensemble in residence dell’Accademia Chigiana, gli allievi e i docenti di Siena Jazz e dell’Istituto Musicale “R. Franci” in un programma elettrizzante con musiche di Reich, Glass, Steve Coleman, Dave Holland, e altri compositori afroamericani che hanno approfondito la riflessione sul ritmo come tratto identitario della musica americana a partire dal Novecento (03.08).
ChigianaOperaLab – Il Laboratorio d’Opera guidato da Daniele Gatti metterà in scena giovedì 6 e sabato 7 agosto al Teatro dei Rinnovati l’opera di Gioachino Rossini L’occasione fa il ladro su libretto di Luigi Prividali tratto dall’omonimo soggetto di Eugène Scribe. ChigianaOperaLab è un progetto multidisciplinare pensato per gli allievi del Corso di Direzione d’Orchestra, tenuto da Daniele Gatti e Luciano Acocella e del Corso di Canto, tenuto da William Matteuzzi. Quest’anno la preparazione e la messa in scena dello spettacolo teatrale rossiniano si arricchisce della collaborazione di un nuovo ensemble in residence, l’Orchestra Senzaspine di Bologna e di due celebri professionisti del settore: il regista Lorenzo Mariani e lo scenografo William Orlandi. Sempre all’opera lirica è dedicato il Galà dell’8 agosto al Teatro dei Rinnovati con i giovani talenti di canto dell’Accademia Chigiana accompagnati al pianoforte da Francesco De Poli in un appassionante programma dedicato alle celebri arie del melodramma italiano.

Mozarteum-Chigiana – Novità assoluta di quest’anno è la collaborazione tra l’Accademia Chigiana e l’Università Mozarteum di Salisburgo con 5 nuove Masterclasses interamente dedicate alla musica barocca. Una sinergia che vedrà il suo culmine nel Grand Tour Barocco, concerto di chiusura del Festival 2021, mercoledì 1° settembre nella Chiesa di Sant’Agostino, con protagonisti Marcello GattiVittorio Ghielmi Alfredo Bernardini, Florian Birsak e Andreas Scholl, docenti del Mozarteum di Salisburgo, grandi interpreti del Barocco musicale a livello mondiale, per il primo anno all’Accademia Chigiana. In programma musiche di Galuppi, Haendel, Couperin e  Froqueray.

«Con questo importante accordo – sottolinea il Direttore artistico Nicola Sani – si gettano le basi per lo sviluppo di un’intesa e di una nuova collaborazione tra Siena e Salisburgodue storiche capitali europee della musica, dell’arte e della cultura occidentale. Una sinergia che riporta la grande tradizione della musica barocca alla Chigiana, da cui l’attività stessa dell’Accademia ha avuto origine nel 1939 nel segno della rinascita degli studi vivaldiani. Trasmettere il patrimonio storico attraverso il linguaggio universale della musica favorisce la comunicazione, lo scambio culturale, sostiene la rigenerazione, il turismo, l’istruzione e l’inclusione sociale, che è anche il tema di questa VII Edizione del Chigiana International Festival “Diverso”. La musica è un’eredità di cui andare orgogliosi e attraverso la quale costruire una strategia di sviluppo comune per un futuro migliore e sostenibile, per il superamento di ogni diversità e di tutte le discriminazioni. Ci auguriamo che questa iniziativa con il Mozarteum di Salisburgo possa consolidarsi e svilupparsi nei prossimi anni ampliando ulteriormente l’offerta didattica e concertistica per poter costituire un nuovo polo europeo del Barocco, anche ancorato alle attività dell’Accademia in ambito scientifico e musicologico, grazie alla sempre più consistente opera di valorizzazione dei propri fondi archivistici e librari».

6 percorsi tematici – Il programma del Chigiana International Festival & Summer Academy 2021 “Diverso” si sviluppa in 6 percorsi tematici, con un focus dedicato, in particolare, al lavoro di uno dei più grandi compositori viventi, fondatore del minimalismo musicale: Steve Reich (1936).

1. Focus Steve Reich – Dopo Kurtag, Sciarrino, Stockhausen, Xenakis e il concept project “Beyond the Silence” del 2020, incentrato sulla produzione di musica e sound art nel periodo del lockdown panetario, il festival di quest’anno dedica un focus tematico alla musica di Steve Reich (1936), compositore di New York tra i principali esponenti del minimalismo musicale. Autore del manifesto “Music as a Gradual Process”, con cui dichiara il proprio interesse verso i processi creativi percepibili, servendosi di tecniche quali la ripetizione, il canone e lo sfasamento.

La sua produzione sarà ripercorsa attraverso l’esecuzione di 22 tra le sue più importanti opere, acustiche ed elettroniche, per solisti e ensemble. Si ascolterà in prima esecuzione italiana Music for ensemble and orchestra (2018), quindi Six pianos (1973) per sei pianoforti, Drumming I (1971) per 8 percussioni intonate, Nagoya Marimbas (1994) per due marimbe, Music for pieces of wood (1973) per claves intonate, Mallet Quartet (2009) per due marimbe e due vibrafoni, Clapping Music (1972), Triple Quartet (1971) per 3 quartetti d’archi, Violin Phase (1967) per 4 violini, Vermont Counterpoint (1985) per 11 flauti, Piano Phase (1967) per 2 pianoforti, City Life (1995) e Radio Rewrite(2012) per ensemble, New York Counterpoint (1985) per 11 clarinetti, Different Trains (1988) per quartetto d’archi e supporto digitale, Cello Counterpoint (2003) per violoncello solo e supporto digitale, Electric Counterpoint (1987) per 12 chitarre elettriche, 2 x 5 (2009) per ensemble strumentale, le celebri opere per nastro magnetico It’s gonna Rain (1965) e Come Out (1966) e le due composizioni iconiche per 4 organi elettronici Four Organs e Phase patternsentrambe del 1970. A Steve Reich verranno accostati autori del minimalismo e post-minimalismo che hanno condiviso il suo percorso compositivo o ne hanno raccolto l’insegnamento, quali Philip Glass, Terry Riley, David Lang, Julia Wolfe, Graham Fitkine altri.

2. Today – La serie di concerti dedicati alla musica d’oggi, ricca di prime esecuzioni assolute e di prime italiane (18 in totale) prende il via l’8 luglio, da un concerto del nuovo ensemble in residenza formato dai maestri collaboratori al pianoforte della Chigiana Summer Academy, il Chigiana Keyboard Ensemble, con un programma appositamente concepito per 6 pianoforti di autori contemporanei viventi quali Julia Wolfe, Graham Fitkin, Kevin Volans e David Lang. Il 12 luglio al Teatro dei Rozzi sarà presentato un evento centrale sul tema della diversità e dell’inclusione sociale, a cui è dedicato il payoff del festival: l’opera di teatro musicale Il n’est pas comme nous (2017) di Alessandro Solbiati su testo dell’autore tratto da “El retablo de las maravillas” di Miguel de Cervantes, con diretta e interpretata da Mathilde Barthélémy, con Antonio Caggiano alle percussioni e i giovani talenti dell’Accademia Chigiana Leonardo Ricci violino, Alessandro Acqui viola, Erica Piccotti violoncello.

Grande impegno in questa VII edizione del Festival per il Chigiana Percussion Ensemble, che domenica 18 luglio si cimenterà in 5 diverse opere per percussioni di Steve Reich, oltre a Dark full Ride di Julia Wolfe, compositrice che in questo brano rende omaggio all’opera di Reich. Il 19 luglio salgono contemporaneamente sul palco 3 differenti giovani quartetti d’archi di allievi chigiani per Triple quartet di Reich, che eseguiranno anche opere di altri autori, in particolare Quartetto n. 1 della compositrice americana Elizabeth Maconchy.
In un inedito duo con Antonio Caggiano, il trombonista Ivo Nilsson presenterà la sua Sylfer(2020) accanto a opere di BattistelliGervasoniScelsi e la prima esecuzione assoluta della composizione per trombone e percussioni commissionata a Lucio Gregoretti dalla Chigiana (20.07).

ContempoartEnsemble con gli ensemble chigiani in residenza alle tastiere e alle percussioni con il live electronics di Alvise Vidolin e Nicola Bernardini in City Life e Radio Rewritesempre di Reich con l’esecuzione in prima assoluta mondiale di Armilia, Mysterious underground city located at North Obscure pole di Bruno Letort, compositore francese tra i più noti della scena musicale contemporanea (27.07).

Per la linea Current shapes, dedicata alle nuove tendenze dell’elettronica sperimentale e della sound art, il Festival presenta in esclusiva due artiste straordinarie della scena contemporanea londinese: la chitarrista Alessandra Novaga, perfezionatasi all’Accademia Chigiana e la violoncellista e compositrice Lucy Railton (20.08).

Un evento d’eccezione, che rende ancora più “diverso” il Chigiana International Festival 2021 sarà presentato giovedì 29 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino, nel quadro del meeting a Siena del network dei festival europei di musica contemporanea F.A.C.E. – Festival Alliance of Contemporary music in Europe, gruppo al quale appartengono le organizzazioni leader dell’Europa musicale di oggi, quali Ars Musica di Bruxelles, Acht Brücken di Colonia, Gaudeamus Muziek Week di Utrecht, Impuls di Berlino e Brandeburgo, Eclat di Stoccarda, Musiques Démesurées di Clermont-Ferrand, Riverrun di Albi, Archipel di Ginevra, Why Note di Digione e molti altri.

Il composito concerto, imperdibile appuntamento con la nuova musica della scena internazionale, prevede la prima esecuzione assoluta dello stato dell’arte del progetto collettivo di composizione Cadavre Exquis per quartetto d’archi, commissionato dal network europeo e affidato alla classe interpretativa del Quartetto Noûs. Seguiranno 2 prime esecuzioni italiane delle opere Idalina per knurl, il violoncello riprogrammabile ideato dalla compositrice e performer brasiliana Rafaele Andrade e Pièce pour piano et electronique #1del compositore belga Gilles Gobert, entrambi impegnati anche come esecutori. In prima assoluta verrà eseguita Tendresse: ne pas tomber per quartetto d’archi e live electronics, commissionato alla compositrice belga Sarah Wéry dall’Accademia Chigiana. A concludere la serata i due brani per 3 e 4 pianoforti Ostinato n. 6 di Adriano Guarnieri La navigazione notturna di Salvatore Sciarrino.

Omaggio a Battiato – Serata speciale il 4 agosto, con un concerto dedicato alla musica elettronica di Steve Reich. Protagonisti brani “iconici” della produzione degli anni ’60 e’70 del compositore minimalista, tra i quali It’s gonna Rain e Come Out per nastro e il dittico Phase patterns / Four organs per organi elettronici. Durante la serata sarà reso omaggio a Franco Battiato (1945-2021), la cui scomparsa ha suscitato forte emozione. La Chigiana ha deciso di ricordare il compositore italiano con uno dei lavori più importanti del suo periodo sperimentale, L’Egitto prima delle sabbie, brano per pianoforte solo, composto nel 1978, a cui fu poi assegnato il Premio Stockhausen.

3. Legends – I grandi interpreti internazionali danno vita a collaborazioni inedite con programmi realizzati in esclusiva per il Festival dell’Accademia Chigian. Il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, ensemble vocale in residence diretto daLorenzo Donati, propone brani di autori americani, come Virgil Thomson, Michael Tippett e Aaron Copland, che hanno contribuito in maniera decisiva alla definizione di un “sound” e di uno stile nazionale (09.07).

Il violinista Ilya Gringolts (21.07), nuovo docente dei corsi estivi da quest’anno, presenta uno straordinario programma per violino solo con 2 prime assolute commissionate dalla “I&I” Foundation di Zurigo a giovani autori di oggi. Torna alla Chigiana il pianista Roberto Prosseda con opere di Schubert e Morricone e con la partecipazione di Antonio Artese in Piano Phase di Reich (25.07).

Un trio d’eccezione composto dal clarinettista David Krakauer, il violoncellista Clive Greensmith e il pianista Ciro Longobardi, insieme per la prima volta a Siena con un programma di rara esecuzione: Martinů, Krakauer e Zemlinsky (26.07). Il clarinettista Alessandro Carbonare dedica un concerto al “sound” delle Americhe con opere di Gershwin, D’Rivera, Pascoal, Zappa, Smith e Reich eseguite assieme a Luca Cipriano e Giuseppe Muscogiuri ai clarinetti, Carlo Capuano alle percussioni, Monaldo Braconi al pianoforte e gli allievi del corso di perfezionamento di clarinetto per un’appassionante performance di New York Counterpoint per 11 clarinetti di Steve Reich (01.08).

Il Quartetto Prometeo in concerto con Vidolin, Bernardini e Scordato che cureranno la parte elettronica presenta Different Trains di Reich, assieme all’iconica opera per quartetto d’archi di George Crumb Black Angels (cruciale per il tema dedicato alla diversità) e al celebre Quartetto n. 1 “Sonata a Kreutzer” di Janáček (02.08).

I grandi compositori visti attraverso la lente della diversità stanno al centro del concerto della pianista Lilya Zilberstein e del violoncellista Antonio Meneses coadiuvati da due allievi chigiani, il soprano Elena Sizova e il violinista Andrej Roszyk con i Fünf Stücke im Volkston di Schumann, la Sonata in do magg. op. 119 di Prokof’ev e le meravigliose Sette Romanze su poesie di Aleksandr Blok di Šostakovič (09.08).

Alla memoria del grande protagonista della musica italiana Piero Farulli (1920-2012) è dedicato il concerto di Salvatore Accardo & Friends in cui – sempre in linea con il tema del Festival dedicato alle “diversità” culturali – saranno presentate musiche di Čajkovskij eCastelnuovo-Tedesco, nel quadro dell’iniziativa Farulli 100, per celebrare il centenario della nascita dell’indimenticato maestro, celebre violista e organizzatore musicale (18.08).

La musica da camera di Niccolò Paganini e Mauro Giuliani rappresentano il fulcro del concerto del 22 agosto in cui si esibiscono, per la prima volta assieme, il chitarrista Giovanni Puddu e il violoncellista David Geringas, assieme agli allievi chigiani Benedetta Bucci alla viola e Riccardo Zamuner al violino (22.08).

Frutto di attenta ricerca, il programma del grande oboista Christian Schmitt, accompagnato al pianoforte da Alessandra Gentile, propone due opere delle brillanti compositrici contemporanee Ursula Mamlok Alyssa Morris, accanto a una Sonata di Johann SebastianBach, introdotta dalla Canzonetta op.48 di Samuel Barber e Black Anemones di Joseph Schwantner (23.08).

Il violista e docente di musica da camera Bruno Giuranna esegue assieme al giovane e promettente Trio Chagall, formatosi all’Accademia Chigiana e vincitore del Premio Maniezzo 2020, il Trio n. 1 di Franz Schubert e il Quartetto in do minore op.13 di Richard Strauss (24.08).

Si conclude il 25 agosto la serie di concerti tenuti dai grandi maestri di oggi con David Geringas (violoncello) e Francesco Gesualdi (fisarmonica) in un programma che spazia dalla celebre opera di Sofia Gubajdulina “In croce” alle armonie di Astor Piazzolla nei suoi 100 anni dalla nascita.

4. Factor  Gli allievi della Summer Academy, provenienti da oltre 50 nazioni, sperimentano a Siena l’emozione del debutto in una manifestazione di alto profilo internazionale, nella serie di concerti Factor loro dedicati. Anche quest’anno sono tre le serate dedicate ai giovani direttori d’orchestra, allievi del corso di Daniele Gatti e Luciano Acocella: il 31 luglio al Teatro dei Rinnovati di Siena, alla testa dell’Orchestra Senzaspine di Bologna, nuova formazione in residence, e il 6 e 7 agosto con le due serate dedicate all’opera lirica. A cui si aggiunge, l’8 agosto al Teatro dei Rinnovati, l’Opera Gala, con i giovani cantanti protagonisti accompagnati al pianoforte da Francesco De Poli.

Oltre a Mozart e Beethoven, si celebra il 50° anniversario della scomparsa del compositore russo Igor’ Stravinskij, avvenuta a New York nel 1971. Quest’anno un nuovo allestimento de L’occasione fa il ladro di Gioachino Rossini, per la regia di Lorenzo Mariani e l’organizzazione scenica di William Orlandi, sarà rappresentato al Teatro dei Rinnovati venerdì 6 e sabato 7 agosto nel contesto del progetto ChigianaOperaLab. L’opera rossiniana sarà realizzata in collaborazione dai corsi di Canto di William Matteuzzi e di Direzione d’orchestra di Daniele Gatti con la partecipazione dell’Orchestra Senzaspine e Angelo Michele Errico al fortepiano.

5. Off the Wall – Il Festival è come sempre anche un persuasivo invito a scoprire gli splendidi luoghi delle Terre di Siena, territorio in cui si svolgono molti dei suoi concerti. L’Eremo di San Leonardo al Lago (13.07), lungo la Via Francigena fra boschi di lecci e di querce e luogo di pellegrinaggio sin dal XII secolo, offrirà uno scenario d’incredibile suggestione al concerto del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto da Lorenzo Donati sulle polifonie di luce del compositore fiammingo Josquin Desprez, di cui nel 2021 ricorre il 500° anniversario della scomparsa.
La Villa di Ucciano (05.08), costruita a cavallo tra il Sei e Settecento al limitare del paese di San Rocco, ospita il 5 agosto il contrabbassista Giuseppe Ettorre accompagnato dal pianista Pierluigi Di Tella, in uno straordinario programma che rende omaggio al compositore e contrabbassista italiano Giovanni Bottesini nei 200 anni dalla nascita.
La Pieve di Ponte allo Spino (12.08), dedicata a San Giovanni Battista, è uno dei maggiori esempi di romanico del contado senese, che la sera del 12 agosto risuonerà degli echi della foresta di Barrios Mangorè, delle danze di Moreno Torroba e dei rumori della città di Siviglia raccontati dalla chitarra del grande Eliot Fisk.
A concludere il ciclo di incontri musicali fuori dalle mura della città di Siena, il concerto “Surge Aurora”, all’alba di sabato 21 agosto davanti alla facciata della Cappella di Vitaleta, dalla sommità delle colline che disegnano il panorama mozzafiato della Val d’Orcia, che alle prime luci dell’alba si carica di ulteriore, immensa suggestione. Il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” proporrà brani dedicati alla luce e al sorgere del sole di autori di varie epoche da Arvo Pärt alle linee vocali della compositrice rinascimentale Vittoria Aleotti, fino all’alba radiosa di James MacMillan.

Chigianaradioarte – Una sezione speciale del Festival è dedicata alla Radio Art e Sound art, grazie alla pluriennale collaborazione tra l’Accademia e inner room di Siena.Chigianaradioarte è la webradio attiva per tutta la durata del Festival non-stop, 24 h. Quest’anno il tema centrale del palinsesto è dedicato al rapporto tra suono e diversità, con una speciale sezione dedicata alle produzioni radiofoniche delle compositrici internazionali. Collaborano con Chigianaradioarte i principali centri di produzione di Sound Art nel mondo. Chigianaradioarte è anche uno straordinario strumento “di bordo” per il Festival, di cui trasmette incontri, eventi, dibattiti, documenti d’archivio.

Summer Academy – La 90° edizione dei Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Chigiana – dal 5 luglio al 5 settembre 2021, nella storica sede di Palazzo Chigi Saracini e in altri suggestivi luoghi della città di Siena – presenta l’offerta formativa più ampia di sempre. 28 corsi, seminari, workshop e masterclass con i grandi Maestri di oggi: Daniele Gatti (corso master direzione d’orchestra), Luciano Acocella (corso direzione d’orchestra di I livello),  Lilya Zilberstein (pianoforte), Ilya Gringolts (violino, tra le new entry di quest’anno), Salvatore Accardo (violino), Oscar Ghiglia (Chitarra e musica da camera), Salvatore Sciarrino (composizione), Antonio Meneses David Geringas (violoncello), Alessandro Carbonare (clarinetto), Patrick Gallois (flauto), Giovanni Puddu (chitarra), Giuseppe Ettorre (contrabbasso), Bruno Giuranna (viola e musica da camera), Antonio Caggiano(percussioni), Lorenzo Donati (direzione di coro), William Matteuzzi (canto), Clive Greensmith (quartetto d’archi e musica da camera), Christian Schmitt (oboe), Eliot Fisk (chitarra), David Krakauer (clarinetto e nuove tecniche strumentali oltre i generi), Alvise Vidolin e Nicola Bernardini (live electronics, sound & music computing), Stefano Battaglia (l’arte dell’improvvisazione). Altra new entry sono le masterclass di Musica Barocca con i docenti Alfredo BernardiniFlorian BirsakMarcello GattiVittorio GhielmiAndreas Scholl – grazie all’accordo con l’Università Mozarteum di Salisburgo. Infine il workshop Tell me Chigiana dedicato alla comunicazione musicale online, coordinato da Stefano Jacoviello.

Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2021 è realizzato con il contributo determinante della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Siena, Opera della Metropolitana e Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, Comune di Sovicille, Rotary Club Siena Est e Rotary Club Siena, Società Esecutori Pie Disposizioni, Associazione “Musica al Tempio” di Milano. Inoltre, per alcuni specifici progetti, si ringraziano il Comune di Monteriggioni, l’Università di Siena e l’Università per Stranieri di Siena, l’Associazione Siena Jazz, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”, l’Università Mozarteum di Salisburgo, la Direzione Regionale Musei della Toscana, Inner Room Siena, l’Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, l’Associazione “Le Dimore del Quartetto”, la Compagnia Corps Rompu, il Laboratorio SaMPL del Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova.
Esprimiamo, infine, la nostra gratitudine nei confronti dei membri dell’Albo d’onore e di tutti i sostenitori del Programma “In Vertice” per il prezioso sostegno riservato all’Accademia.
Media partner del Chigiana International Festival 2021 sono RAI-radio3, Classic Voice, La Nazione QN, RadioSienaTV, Canale3, SienaNews e Gazzetta di Siena.

(Associated Medias / Red-Giut)