La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lamentato di non essere stata informata dell’incontro a Parigi che si è tenuto tra Macron, Scholz e Zelensky. Dal canto suo Macron rivendica alla Francia di avere insieme alla Germania un ruolo particolare. Zelensky ha chiesto, poi, a Meloni un incontro a due

di Corinna Pindaro

Il vertice straordinario Ue sui migranti e sugli Aiuti di Stato ha portato con se non poche polemiche da parte della premier italiana Giorgia Meloni. In particolare, la presidente del Consiglio si è spinta a definire “inopportuno” l’invito da parte di Macon a Parigi del presidente ucraino Volodymyr Zelensky cui è seguito un incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron, Zelensky e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Incontro al quale Meloni è stata volontariamente estromessa.

“Francamente mi è sembrato più inopportuno l’invito a Zelensky dell’ 8 febbraio  perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la comunità e la compattezza. Capisco le questioni di politica interna, ma ci sono dei momenti in cui privilegiare la propria opinione politica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi”, ha affermato Giorgia Meloni al suo arrivo al Consiglio europeo.

Immediata la risposta di Macron  il quale ha detto in maniera tranchant di non avere commenti da fare. “Ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo. La Germania e la Francia, come sapete, hanno un ruolo particolare da otto anni sulla questione” dell’Ucraina, “perché abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole per i colloqui diplomatici”, ha aggiunto il presidente francese.

Probabilmente per placare gli animi e mantenere invariati i rapporti di collaborazione con la comunità internazionale al termine di uno degli incontri di Zelensky con i leader europei, il presidente ucraino ha chiesto a Giorgia Meloni di intrattenersi con lui in un bilaterale. Nel corso dell’incontro Meloni ha ribadito il pieno sostegno all’Ucraina a fronte dell’invasione russa e Zelensky ha riaffermato la sua gratitudine per il supporto italiano.

Per quanto riguarda, invece, il sodalizio tra Francia e Germania era già emerso in occasione della visita dei ministri delle Finanze dei due Paesi a Washington al fine di discutere del sistema anti inflazione statunitense. Sul punto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha commentato: “Non siamo stati informati e la cosa non ci offende: ci sorprende. L’avesse fatto l’Italia, questo governo sarebbe stato accusato di essere sovranista e antieuropeo. Saremmo sotto processo” .

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