Bankitalia osserva che le famiglie meno abbienti puntano principalmente sul possesso dell’abitazione, mentre le famiglie più ricche dispongono di un portafoglio di beni più diversificato

di Carlo Longo

La recente analisi condotta dalla Banca d’Italia mostra chiaramente come la ripartizione della ricchezza a livello nazionale mantenga un’ampia disparità. L’analisi rivela che il 5% delle famiglie più agiate possiede quasi il 46% della ricchezza totale del Paese. A contrasto con questo dato, si osserva che le famiglie meno abbienti puntano principalmente sul possesso dell’abitazione, mentre le famiglie più ricche dispongono di un portafoglio di beni più diversificato.

Bankitalia ha rilevato che la concentrazione di ricchezza, accumulata principalmente nelle mani del 5% delle famiglie più ricche, è rimasta pressoché invariata tra il 2017 e il 2022, nonostante un aumento tra il 2010 e il 2016. La ricchezza netta mediana, ovvero il valore medio tra il punto più basso e il più alto, si attesta intorno ai 150.000 euro.

Il Ruolo Fondamentale della Proprietà Immobiliare

La proprietà immobiliare ha un ruolo fondamentale nella ricchezza totale delle famiglie italiane. Per le famiglie al di sotto della media, la casa costituisce i tre quarti del loro patrimonio complessivo. Questa percentuale diminuisce man mano che la ricchezza aumenta, con le abitazioni delle famiglie più benestanti che rappresentano solo un terzo del loro patrimonio totale.

Diversificazione di Depositi e Investimenti

La ricchezza finanziaria delle famiglie più povere si basa prevalentemente sui depositi, che costituiscono il 17% del loro patrimonio. Al contrario, le famiglie più benestanti si avvalgono di una diversificazione dei loro investimenti, grazie a una combinazione di capitale di rischio, fondi comuni di investimento e polizze assicurative.

In conclusione, la disparità della distribuzione della ricchezza tra le famiglie italiane è un fenomeno confermato dall’analisi della Banca d’Italia. Gli indicatori mostrano la necessità di indirizzare la politica economica verso una maggiore equità e inclusione finanziaria tra le famiglie italiane.

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