I due leader sono arrivati a piedi a Palazzo Chigi dopo aver partecipato alle esequie di Stato del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’incontro si è concentrato sul tema dei migranti ma anche su temi economici in vista dei prossimi vertici europei
di Carlo Longo
Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron si sono incontrati dopo il funerale di Giorgio Napolitano, il tema centrale non poteva non essere l’emergenza migranti. I due leader dopo le esequie di Stato con rito laico del presidente emerito Napolitano si sono recati a piedi a Palazzo Chigi. Un faccia a faccia senza delegazioni durato un’ora e venti minuti e definito “lungo e cordiale” da una nota diffusa dalla presidenza del consiglio.
I due leader hanno discusso, nell’ambito delle principali tematiche internazionali, di quella che al momento rappresenta una vera e propria priorità: la gestione del fenomeno migratorio. Attenzione è stata riservata anche a temi economici in vista del vertice “Med 9” di venerdì a Malta e del Consiglio Europeo informale di settimana prossima a Granada.
L’incontro tra i due leader si è svolto dopo le tensioni tra Italia e Germania. In particolare la premier ha scritto al cancelliere tedesco Scholz definendosi stupita degli aiuti della Germania alle Ong. Nella missiva essenzialmente Meloni ha messo in evidenza la mancanza di coordinamento con Roma, che rischia di provocare danni e moltiplicare le partenze dei migranti. La premier sostiene che, se si vuole dare un “sostegno concreto” ai Paesi di primo approdo, bisogna “concentrarsi su soluzioni strutturali.
Intanto la Lega ha pesantemente attaccato la Germania accusando il Pese di un tentativo di destabilizzazione del governo italiano “attraverso il finanziamento delle ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia”. Lo ha detto il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, ad Affaritaliani.it. “Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici”. È “evidente che” il governo tedesco “non vuole che in Italia governi il Centrodestra”, fanno “di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere”. Oggi Meloni sta vedendo Macron? “Bene, ma serve collaborazione con l’Italia, spero che il colloquio con il premier sia positivo anche per questo tema così importante, anche perché non ci aiuterebbe avere contro i due principali paesi europei”, ha aggiunto Crippa.
“Totale fiducia e totale sintonia in Giorgia Meloni e nell’intero governo” ha poi affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sull’incontro Meloni-Macron e sulla fiducia nel presidente del Consiglio, aggiungendo che “domani in Consiglio dei Ministri” Meloni riferirà dell’incontro.
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