I bagagli a mano, il cibo, la scelta dei posti, la stampa della carta di imbarco. Le ancillaries revenues rappresentano ormai un un terzo del fatturato delle principali compagnie low cost. Su queste voci in relazione al computo del biglietto le autoritá spagnole hanno chiesto chiarimento e dopo mesi di istruttoria hanno multato Ryanair, EasyJet, Vueling e Volotea per un totale di 150 milioni di euro come risposta ad una azione legale presentata dalle associazioni dei consumatori Ocu e Facua, che hanno contestato le pratiche dal 2018 mentre il ministero ha aperto un’indagine nel 2023.
L’associazione delle compagnie aeree spagnole Ala ha invece criticato la decisione del governo perché, secondo il loro parere, viola le regole del mercato unico dell’Unione Europea e la libertà delle compagnie di fissare i propri prezzi. “Difendiamo il diritto del consumatore di scegliere la migliore opzione di viaggio”, ha dichiarato in un comunicato Il presidente dell’ALA Javier Gandara.
Già nel 2019, un tribunale spagnolo aveva multato Ryanair ritenendo abusivo la politica di far pagare il bagaglio a mano. Ma Ryanair ha continuato con la sua politica, sostenendo che sta nella decisione delle compagnie aeree di determinare le dimensioni del bagaglio a mano.
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